Partiti, tra sfide a colpi di remi nello specchio acqueo di Porto Romano. i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. Un “classico” di stagione, la “VII Remata di Sant’Antonio Abate”, che ha visto confrontarsi, in due campi di gara, lo storico chiattino olbiese (due vogatori e un timoniere) e il gozzo nazionale (quattro vogatori e un timoniere), barca a sedile fisso della Federazione Italiana Canottaggio.

La competizione, organizzata dal Comitato Sant’Antonio Abate, lo Yacht Club Cala Dei Sardi, il Marina di Tilibbas Olbia e la Lega Navale Italiana, sezione di Porto San Paolo (con il coordinamento di Antioco Tilocca, delegato regionale della Federazione Italiana Canottaggio sedile fisso è stata raccontata dallo speaker Tommy Rossi. Nella specialità gozzo nazionale l’affermazione dell’equipaggio Stintino (Simone Lintas, Domenico Sabatini, Manuel Musella, Danilo Madeddu, timoniere Barbara Carrone) seguito dagli equipaggi Tilibbas e Porto San Paolo. Premiato anche l’equipaggio femminile “Golfo Aranci”. Nella specialità chiattino olbiese vincono Antonio Derosas,  Matteo Derosas e il timoniere Antonio Domi, secondo posto per Massimiliano Budroni, Agostino Masia e Domenico Amadori, terzo classificato l’equipaggio composto da Massimiliano Ortu, Antonio Scanu e Massimo Fodde.

Anche qui un premio all’equipaggio femminile con Nena Derosas, timoniere, Antonella Fanti e Angela Campesi. Gli appuntamenti in onore del Santo proseguiranno mercoledì 17 gennaio, alle 17, con il raduno delle bandiere, la benedizione delle medaglie e la Santa Messa nella Chiesa di San Michele Arcangelo,  mentre sabato 20, alle 10.00, si disputerà il VI torneo di calcetto “Sant’Antonio Abate”, memorial Guido Cherchi. Il 21 gennaio, giornata clou dei festeggiamenti che inizieranno con la solenne messa, a San Michele Arcangelo, celebrata dal Vescovo, Monsignor Roberto Fornaciari, seguita dalla tradizionale benedizione del pane tipico e, nel sagrato della Chiesa, dal rito di benedizione degli animali domestici. Dopo “l’invito” a casa del nuovo Priore, Fabrizio Tola, la processione che attraverserà le vie del quartiere Isticcadeddu, tornerà verso il sagrato di San Michele dove, molto atteso da fedeli, alle 17.45, avrà luogo il rito di accensione del grande falò ( su fogarone).  

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