Oltre 120 kg di ciottoli, conchiglie e sabbia. È il bottino sequestrato a giugno e luglio dai funzionari dell'Agenzia delle dogane al porto di Olbia a turisti che, dopo avere trascorso le vacanze in Sardegna, tornavano a casa con souvenir naturali rubati dalle spiagge dell'isola.

Oltre una trentina i turisti sanzionati: tutti hanno violato la legge regionale 16 del 2017, che punisce con una multa da 500 a 3.000 euro «chiunque asporta, detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di regolare autorizzazione o concessione rilasciata dalle autorità competenti».

Tra i reperti sequestrati anche un centinaio di “occhi di Santa Lucia” prelevati dalla spiaggia "La Ciaccia" nel comune di Valledoria.

I reperti marini sequestrati, custoditi negli uffici della dogana di Olbia, saranno ricollocati nelle spiagge dalle quali sono stati asportati.

(Unioneonline/v.l.)

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