Un altro anno trascorso senza una sentenza, senza una risposta definitiva da parte della magistratura. Luca Bussu, 25 anni, di Olbia, è morto quattro anni fa in ospedale, a causa delle gravissime ferite riportate in un incidente stradale, ma la sua famiglia non ha ancora in mano un pezzo di carta che contenga una valutazione definitiva sulla vicenda.

 I fatti risalgono all’agosto 2019 e sono avvenuti a Olbia. Ancora non è stato accertato se un turista corso sia il responsabile della morte di Luca (avvenuta dopo un mese di agonia, il 18 settembre del 2019). Il turista, stando alle indagini ancora in corso, esce da uno stop (via Piemonte) al volante della sua Peugeot e attraversa la strada al passaggio della Yamaha della vittima, il ragazzo olbiese morirà per ferite riportate nello scontro.

La Procura di Tempio (che aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo) due anni fa ha riaperto le indagini su ordine del giudice per le indagini preliminari, Caterina Interlandi. Ancora non ci sono punti fermi, questo è l’unico dato certo.

Il legale della famiglia Bussu, l’avvocato Giampaolo Murrighile, attende di conoscere le conclusioni degli accertamenti iniziati nel giugno del 2021. 

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