Si trova in stato di fermo nella caserma dei Carabinieri di Luras Fabio Malu, l’uomo che stando alle indagini avrebbe colpito con un tubo di metallo il rivale Davide Unida, provocandogli un gravissimo trauma cranico.

Unida è deceduto ieri pomeriggio nell’ospedale civile di Sassari. Malu, 34 anni, anche lui di Luras, assistito dagli avvocati Salvatore Diana e Filippo Orecchioni, è stato sentito dalla pm della procura di Tempio titolare delle indagini, Sara Martino: si è avvalso della facoltà di non rispondere. 

Nei suoi confronti è stata formulata l’accusa di omicidio volontario aggravato.  E domani sarà affidato l’incarico per l’autopsia sul corpo della vittima.

La famiglia Unida è assistita dall'avvocato Sergio Milia che questa mattina avrebbe già avuto un primo incontro con i magistrati in Procura a Tempio. A quanto pare la famiglia dell’operaio morto chiede chiarezza su alcuni passaggi della vicenda

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