Primo Natale al Mater Olbia nel segno della tradizione cristiana, e del resto nella clinica privata gallurese convivono la Fondazione del Qatar, Paese di religione islamica e la cattolicissima Fondazione Policlinico Gemelli che gestisce direttamente l'ospedale.

Questa mattina nella hall della clinica, dove campeggia anche un bianco presepe artigianale, è stato il vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias Sebastiano Sanguinetti a celebrare la Santa Messa davanti a rappresentanti delle autorità civili, dirigenti, medici e pazienti. Il vescovo ha ricordato il lungo e tormentato iter dell'ospedale: "Ci auguriamo tutti che ora si passi dalle parole ai fatti e che la missione di questo ospedale sia non solo curare ma avere cura delle persone".

In prima fila Giovanni Raimondi, ad della società Mater Olbia: "Il 2019 è stato un anno difficile e impegnativo ma ce lo aspettavamo. Ora possiamo andare avanti per completare il progetto". Il Mater in questo momento ha attivi 80 posti letto sui 200 previsti a regime e solo a novembre ha erogato in convenzione col sistema sanitario 550 prestazioni.

Questa sera, invece, il presidente Rashid Al Noaimi, insieme a Raimondi, parteciperanno a una cena di Natale con tutti i dipendenti.
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