Il Mater Olbia entra nella fase 2 dell'emergenza coronavirus. La struttura, che attualmente è Covid free, ha registrato nelle prime tre settimane 185 ricoveri, di cui 30 in riabilitazione, e 150 interventi chirurgici.

Oltre 2.100 invece le prestazioni ambulatoriali eseguite negli ultimi 21 giorni, di cui più di 870 in ambito radiologico, e 3.000 quelle già prenotate per i prossimi giorni.

I ricoveri, ricordano dall'ospedale gallurese, "avvengono in condizioni di assoluta sicurezza per i pazienti e per il personale grazie alla possibilità di effettuare il tampone naso-faringeo nel proprio laboratorio, dotato delle strumentazioni necessarie e autorizzato dalla regione per l’identificazione delle infezioni da Covid-19".

Prima di essere ammesso nel reparto di degenza, il giorno stesso del ricovero il paziente viene sottoposto al tampone, e anche il persone esegue periodicamente il test diagnostico molecolare. Una misura di prevenzione che si somma ad altre precauzioni dirette a limitare il rischio di diffusione del virus (come la misurazione della temperatura corporea, il distanziamento sociale, il lavaggio delle mani con soluzione antisettica, l’uso dei dispositivi di protezione individuale).

In questi giorni è stata effettuata anche la ripresa, per i pazienti esterni, delle attività ambulatoriali e del laboratorio di analisi.

"La fase 2 dell’epidemia interpella tutti noi, pazienti e operatori sanitari, a fare la nostra parte adottando comportamenti responsabili perché i servizi sanitari possano essere erogati nel migliore modo possibile - dice Alessandra Falsetti, direttore generale - Ed è in quest’ottica che al Mater Olbia abbiamo implementato tutte le misure necessarie per consentire a pazienti, cittadini e operatori di accedere ai nostri servizi e lavorare in totale sicurezza".

(Unioneonline/s.s.)
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