Si chiude questa sera in piazza Azzurra, sabato 14 settembre, con la premiazione finale la 34esima edizione della Maxi Yacht Rolex Cup a Porto Cervo. Il forte vento dei giorni scorsi e le condizioni meteo proibitive hanno consentito l’effettuazione della sola regata di mercoledì 11 mentre quella odierna è in dirittura di arrivo.

I risultati si conosceranno nel corso della cerimonia che decreterà i vincitori nelle varie categorie. Solo mercoledì gli equipaggi hanno beneficiato di condizioni meteo perfette: vento da ovest tra 10 e 16 nodi, cielo limpido e sole per l’avvio delle regate.

Due i campi di regata posizionati dallo Yacht Club Costa Smeralda, uno per la regata costiera di circa 27 miglia, che ha portato a circumnavigare in senso orario le isole di La Maddalena e Caprera per fare rientro a Porto Cervo, e l’altro per le prove a bastone che hanno impegnato i 10 yacht del primo Rolex IMA Maxi 1 World Championship e i 4 yacht della classe Maxi 2.

Le due prove riservate ai Maxi 1 in lizza per il primo titolo mondiale hanno visto primeggiare rispettivamente il Wallycento V del socio YCCS Karel Komarek e il nuovo 82’ Capricorno di Alessandro Del Bono.

Al termine è stata però Deep Blue di Wendy Schmidt a posizionarsi al vertice della classifica grazie a due regate costanti, entrambe chiuse al terzo posto.

Nella classifica provvisoria seguono Django HF del socio YCCS Giovanni Lombardi Stronati, con Vasco Vascotto alla tattica, e Leopard 3 di Joost Schuijff, con Ed Baird nel ruolo di tattico, distanziati rispettivamente di 1 e 2 punti.

Sempre nel corso della regata di mercoledì i Maxi 1 hanno svolto entrambe le prove a bastone previste dal loro programma.

Sullo stesso campo hanno regatato anche i Maxi 2, che hanno svolto 3 prove: con un primo, un terzo e un secondo posto conduce al momento la classifica Jolt (ex Cannonball) del socio YCCS Peter Harrison con il neozelandese Hamish Pepper alla tattica.

Seguono appaiati, a un solo punto di distacco dal primo, Northstar of London di Peter Dubens, socio YCCS, e Proteus di George e Christina Sakellaris.

La classe Supermaxi ha visto prevalere nella prima regata Moat del socio YCCS Juan Ball con Guillermo Parada alla tattica.

Seguono i due J Class, Svea e Velsheda, rispettivamente secondo e terzo al calcolo dei tempi compensati, protagonisti di un duello a distanza ravvicinata lungo tutto il percorso della regata costiera.

Tra i nove yacht della classe Maxi 3 ha prevalso Oscar 3 di Aldo Parisotto, seguito da Rose e Grande Orazio del socio YCCS Massimiliano Florio.

I dieci Maxi 4 hanno visto imporsi Fra Diavolo di Vincenzo Addessi su Wallyño, del presidente IMA Benoît de Froidmont e H2O del socio YCCS Riccardo de Michele.

La regata odierna deciderà il podio finale ma lo spirito di grande affiatamento e amicizia tra equipaggi conferma la Maxi Yacht Rolex Cup come straordinaria festa di sport, di agonismo e di promozione del territorio, un biglietto da visita che fa il giro del globo e rafforza l’Isola come patria della vela mondiale.

L.P.

© Riproduzione riservata