Ha portato in salvo complessivamente 2114 persone in pericolo di vita l’equipaggio della motovedetta della Guardia Costiera “CP 306” che, al comando del luogotenente Stefano Brigida, ha operato per circa due mesi nelle acque prospicienti l’arcipelago siciliano delle isole Pelagiche, nell’ambito dell’operazione internazionale di pattugliamento congiunto per garantire la vigilanza sui flussi migratori e il soccorso in mare.

La motovedetta della Capitaneria di porto di La Maddalena ha percorso, nel corso delle operazioni assegnatele, oltre 2.000 miglia nautiche e compiuto 42 missioni di ricerca e soccorso. Dopo circa due mesi a Lampedusa, la “CP 306” ha fatto rientro oggi nel porto di Cala Gavetta.

«Un’esperienza umana e professionale straordinaria» ha commentato, appena ormeggiata l’imbarcazione, il comandante Brigida. Vivo compiacimento a tutto l’equipaggio, composto da cinque militari, è stato espresso dal comandante della Capitaneria di porto di La Maddalena, Emiliano Santocchini; equipaggio che ora godrà di un meritato periodo di licenza.

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