A La Maddalena la maggioranza del sindaco Fabio Lai ha annullato ieri 8 marzo, in autotutela, la delibera n. 70 del 22 dicembre scorso, concernente l’integrazione al PUC in adeguamento al PPR ed al PAI. Delibera che era stata oggetto di contestazioni da parte delle minoranze e ultimamente anche di ricorso al Tar.

La contestazione mossa riguardava la sussistenza del numero legale in aula al momento della votazione, sufficiente secondo l’interpretazione del regolamento del Consiglio comunale, per la maggioranza, insufficiente invece per le minoranze. Una situazione questa, pendente il ricorso al Tar, che dal punto di vista della maggioranza avrebbe sensibilmente ritardato i tempi per la definizione della pratica urbanistica.

E così lo scorso 4 marzo il sindaco, con decreto, aveva nominato la Commissione consiliare sul regolamento del Consiglio comunale con Valerio Pisano presidente, da questo immediatamente riunita e che ha apportato alcune modifiche ai 60 articoli esistenti, tra le quali quella che abbassa il quorum delle presenze (1/3 in seconda convocazione). Una misura, di abbassamento del quorum, che mette maggiormente al riparo questa, come altre future maggioranze, da eventuali defezioni e situazioni d’incompatibilità. Di ciò non hanno fatto mistero né il presidente Pisano, né il sindaco Lai, motivandolo come scelta politica comunque effettuata sulla base della normativa vigente.

Le modifiche al regolamento, approvate a maggioranza e contestate dalle minoranze che sono uscite dall’aula, non hanno tuttavia potuto avere immediata esecutività. L’adeguamento del PUC in questione potrà essere riportato in aula, col nuovo regolamento, decorsi i termini di legge.

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