C’è anche un filone gallurese dentro la maxi operazione delle Fiamme Gialle che sta travolgendo la sanità del Piemonte. I pm Alessandro Gallo e Valentina Rossi (Procura di Ivrea) si occupano infatti della trattativa per l’affidamento del servizio di pulizia della clinica Mater Olbia.

L’indagine riguarda alcune conversazioni tra l’imprenditore Massimo Cassinelli e il direttore operativo del Mater, Marco Salvagno. Cassinelli, titolare della società Cm Service, è forse il personaggio chiave della maxi inchiesta piemontese. Si parla di presunti rapporti anomali con diverse Asl del Torinese e con società pubbliche che hanno gestito la cessione di ospedali.

Gli indagati sono in tutto 14,  gli episodi olbiesi non hanno niente a che vedere con le vicende avvenute a Torino e Ivrea. Salvagno (che prima di diventare direttore operativo del Mater era ufficiale della Guardia di Finanza) ha trattato con Cassinelli l’affidamento del servizio di pulizia del Mater. L’ipotesi di reato contestata al direttore operativo della clinica è turbata libertà degli incanti.

Stando alle stesse indagini, però, Salvagno si è limitato a trattare, sulla base del suo mandato di manager, un ribasso di costi del servizio, a tutto vantaggio della clinica convenzionata con la Regione e senza alcun tornaconto personale. Inoltre l’offerta della Cm Service era nettamente migliore rispetto alle altre. Il direttore operativo del Mater si è detto fiducioso nell’esito delle indagini e certo di un rapido chiarimento della vicenda.

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