Il Comune di Arzachena ci riprova e avvia l'iter per il nuovo Piano urbanistico, lo strumento di pianificazione territoriale che interessa tutta l'Isola e importanti investitori internazionali, a partire dalla proprietà qatariota della Costa Smeralda.

Il sindaco Roberto Ragnedda ha presentato in serata le linee guida del nuovo Puc, e, come dispone la legge regionale, tutto è avvenuto nel corso di un Consiglio comunale, al quale hanno partecipato i tecnici della società specializzata Criteria di Cagliari, i professionisti ai quali è stata affidata la redazione del Piano.

Arzachena punta tutto sulla qualità dei progetti e boccia il consumo del territorio.

Tra i punti qualificanti del Puc c'è la riconversione di aree di valenza strategica, come i cantieri nautici di Porto Cervo e la realizzazione di un grande campo da golf. Più in generale, la giunta Ragnedda premia gli ampliamenti delle strutture ricettive e la realizzazione di spa, centri benessere e di tutte le strutture che oggi mancano negli alberghi di Porto Cervo.

Le parole d'ordine sono sostegno alla qualità dei progetti e ammodernamento delle strutture. Altro punto qualificante è la realizzazione di grandi parchi urbani (Mannena, Monte Moro e Saloni) del Parco archeologico e di piste ciclabili.

Si parla anche di interventi infrastrutturali, come la realizzazione di strade e centri di aggregazione, con particolare attenzione alle esigenze di Cannigione, Baia Sardinia e degli altri borghi. Per la Smeralda Holding, la proprietà della Costa Smeralda, c'è l'invito preciso a un piano di investimenti per rilanciare la destinazione di Porto Cervo. Roberto Ragnedda ha chiesto apertamente di ritornare allo spirito e alla visione di Karim Aga Khan. Ora ci sono 120 giorni di tempo per le osservazioni e i contributi dei privati. La giunta comunale conta di adottare il Puc entro aprile del prossimo anno
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