Drammatico interrogatorio di convalida questo pomeriggio a Tempio Pausania per Fabio Malu, arrestato dai Carabinieri con l’accusa di avere ucciso il rivale Davide Unida colpendolo violentemente alla testa con un tubo di metallo.

I fatti sono avvenuti a Luras nella tarda serata di sabato 8 luglio. Malu, assistito dagli avvocati Salvatore Diana e Filippo Orecchioni, è indagato per omicidio volontario. Ha risposto a tutte le domande della giudice Caterina Interlandi e della pm Sara Martino. «Non volevo uccidere Unida»: ha detto Fabio Malu, sostenendo di essere stato provocato. In ogni caso ha escluso di essere andato nella sua abitazione per prendere l’oggetto contundente con l’intenzione di volere ammazzare Unida.

Malu ha spiegato che i dissapori con la vittima sono iniziati almeno dieci anni fa. Ora la gip deve decidere se disporre la misura del carcere per il lurese. Stamattina il medico legale Salvatore Lorenzoni ha eseguito l’autopsia sul corpo della vittima, sono state rilevate numerose ferite alla testa, una delle quali però potrebbe anche essere stata causata da una caduta. 

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