Il Mater Olbia operativo da fine anno: presentato il nuovo piano sanitario
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Due delibere della Giunta Pigliaru, l'approdo in commissione Sanità, poi i tre mesi necessari per ottenere l'accreditamento: questi i passaggi necessari per l'avvio del Mater Olbia previsto entro la fine del 2018, massimo i primi mesi del 2019.
Il chiarimento sull'iter per l'apertura dell'ospedale gallurese è arrivato dall'assessore Arru e dal direttore generale dell'assessorato, Giuseppe Maria Sechi, che hanno confermato il percorso politico amministrativo per la riconversione dell'offerta sanitaria e assistenziale del Mater Olbia.
A spiegare ai commissari in che cosa si sia modificato il setting assistenziale del Mater Olbia, nel passaggio dalla partnership con il Bambino Gesù a quella con il Gemelli di Roma, ci ha pensato il professore Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e direttore dell'Unità operativa complessa di Chirurgia endocrina e metabolica del Policlinico Gemelli, che ha sostanzialmente confermato una rimodulazione verso le specialità e i servizi tendenti a ridurre la cosiddetta mobilità passiva nella sanità sarda (la migrazione dei pazienti sardi nel Continente per ottenere le cure) con una riduzione delle specialità pediatriche a vantaggio di quelle dell'oncologia, di quelle correlate all'obesità, al diabete e all'invecchiamento della popolazione.
La Commissione ha rivolto una sollecitazione "forte" alla Giunta perché approvi in tempi rapidi e stringenti la delibera che dà il via al nuovo Mater Olbia.
(Unioneonline/M)