Non c’è traccia di inquinamento nel Golfo di Olbia e nelle acque tra Palau e La Maddalena.

Lo dichiara la Direzione Marittima di Olbia che ha reso noti i risultati e le immagini della missione di telerilevamento ambientale con il velivolo Atr 42 “Manta” della Guardia Costiera, indagine richiesta direttamente dalla Capitaneria al Comando Generale in seguito ai tre gravi incidenti occorsi nei giorni scorsi - lo sversamento incidentale di gasolio sul piazzale del porto di La Maddalena, l’incendio dello yacht Atina (ancora adagiato sui fondali prospicenti i lidi olbiesi) e l’affondamento di un cabinato di 10 metri davanti al porto di Palau.

Il velivolo decollato dalla base aerea di Pescara ha eseguito con l’ausilio di sofisticati sistemi radar (SLAR) e sistemi video nell’infrarosso  il telerilevamento del tratto costiero da La Maddalena a Olbia e fino a 20 miglia dalla costa.

Dotato anche di un apparato di analisi spettrografica multibanda Atm Enhaced, il  velivolo è in grado di acquisire immagini digitali della superficie marina sorvolata che, attraverso un’apposita elaborazione con specifici software, consentono la produzione di mappe tematiche relative a fondamentali parametri tra i quali solidi sospesi in acqua, sostanze organiche, clorofilla e distribuzione della temperatura.

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