Una rete metallica, un cartello di divieto d'accesso e uno che indica una proprietà privata sbarrano l'ingresso della strada che conduce all'ex semaforo in cui Guglielmo Marconi effettuò il primo collegamento radio a onde corte e alla Batteria Luigi Serra.

All'indomani del voto (unanime) del Consiglio comunale, contrario al progetto di trasformazione dei due immobili in strutture ricettive private, Capo Figari è stato transennato.

Il sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas, stamattina è salito sul promontorio per verificare la situazione: «Ho accompagnato i tecnici del Comune e la Polizia locale nelle verifiche sui luoghi in cui sono state erette delle recinzioni installate in prossimità dei luoghi oggetto di concessione, presumo nell'intento di garantirne la sicurezza», ha detto Mulas. E ha aggiunto: «Gli uffici tecnici valuteranno la correttezza e il rispetto delle norme da parte degli autori delle recinzioni».

A segnalare la chiusura del sito che ospita le due strutture affidate alla società cagliaritana New Fari srl con un bando regionale di concessione per la loro valorizzazione ai fini ricettivi, il comitato di cittadini Maremosso che dice: «Come è possibile che il concessionario New Fari srl si comporti da proprietario nonostante l'iter del bando sia ancora incompleto e manchi l'esecutivo del progetto che oltretutto non ha ricevuto il benestare della Soprintendenza e manca la Valutazione di impatto ambientale?». Inoltre, conclude Maremosso, «il concessionario ha ricevuto i permessi per chiudere il luogo?».

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