E’ stata definitivamente annullata dal Tribunale del Riesame di Sassari l'ordinanza del Gip del Tribunale di Tempio Pausania nei confronti del patron del Geovillage di Olbia, Gavino Docche, per il reato di turbativa d'asta. 

E’ stata dunque revocata la misura cautelare interdittiva nei suoi confronti. Il provvedimento fa seguito alla sentenza di annullamento con rinvio emesso dalla Cassazione nel dicembre scorso.

"Apprendiamo con grande soddisfazione la decisione del Tribunale di Sassari, avendo la difesa fin da subito contestato e provato l'insussistenza degli addebiti mossi a carico dell'ingegner Docche. Nella complessa vicenda Geovillage il nostro assistito ha sempre agito nel totale rispetto della legge", commentano gli avvocati difensori di Gavino Docche, Gianluca Tognozzi, Pietro Carzedda e Danilo Romagnino.

La prossima settimana sempre la Corte di Cassazione dovrà pronunciarsi anche sul ricorso presentato dalla Procura contro il provvedimento di dissequestro dei 12mila metri quadri del Geovillage, sempre nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta turbativa d'asta sul fallimento della struttura turistico sportiva alle porte di Olbia. Inchiesta che nel maggio scorso aveva portato agli arresti domiciliari di Gavino Docche e del figlio Fabio. Gli arresti erano poi stati revocati a giugno dal Tribunale del Riesame di Sassari, su richiesta dei difensori di Gavino Docche e degli avvocati del figlio Fabio, Bruno Cuccu e Pasquale Ramazzotti.

(Unioneonline/D)

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