Gasolio in porto, la commissaria del Parco Nazionale: «Benzina e simili vanno su un mezzo dedicato»
Rosanna Giudice: «Non do colpe a nessuno, c’è un’indagine in corso. Ma il protocollo va rivisto»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Non sono qua per dare colpe a nessuno, anche perché questa non è la mia veste; i fatti accidentali capitano e tra l’altro c’è un’indagine in corso da parte della Procura della Repubblica».
A parlare è la commissaria straordinaria del Parco Nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, Rosanna Giudice, a proposito dello scampato pericolo derivante dall'improvvisa perdita di gasolio, lo scorso 9 agosto, allo sbarco dal traghetto, da parte di un'autobotte.
«È capitato un fatto accidentale che nessuno avrebbe mai potuto immaginare», ha proseguito la commissaria del Parco. «Per quello che mi riguarda, per il futuro si deve andare a posizioni precauzionali e preventive; secondo il mio punto di vista va rivisto il protocollo con la Regione e con l'autorità competente per il trasporto sul traghetto dei materiali altamente pericolosi che - ha detto - dovrebbero giungere a La Maddalena con un mezzo esclusivamente dedicato a tale trasporto. Il passaggio di auto civili, anche in numero limitato, e di persone, non dovrebbe esistere».
Per la commissaria del Parco nazionale si dovrebbe anche cambiare la banchina d’attracco dei mezzi che trasportano merci pericolose, trasferendola da quella attuale, «fortemente antropizzata, con alberghi, uffici, passaggi di auto e un posteggio» ad altra «che garantisca un contingentamento del pericolo, per uomini, cose e ambiente».