Pesanti richieste di pena nel processo su un presunto giro di pedopornografia nel nord dell’Isola. La vicenda parte dalla denuncia di abusi sessuali di un genitore ai danni di un figlio di otto anni, fatti avvenuti in un piccolo centro dell’Alta Gallura.

Il pm Gilberto Ganassi, della Procura distrettuale di Cagliari, ha chiesto 12 anni di carcere per l’uomo, accusato di avere abusato del figlio e di averlo filmato, facendo poi circolare poi le immagini anche nella Penisola. L’inchiesta è stata aperta dopo un esposto della madre del piccolo. La donna e il figlio si sono costituiti parti civili, assistiti dall’avvocato Monica Liguori, nel procedimento in corso davanti al Tribunale di Cagliari. 

Il pm ha chiesto sei anni di reclusione per un altro uomo che avrebbe ricevuto foto e filmati dove compare la presunta vittima degli abusi avvenuti nel centro gallurese

L’inchiesta, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Tempio, ha portato già a diversi arresti. Il primo, avvenuto nella primavera dello scorso anno, è quello del padre del piccolo che sarebbe stato violentato e filmato.

Sotto processo c’è anche una donna alla quale viene contestato di avere avuto un rapporto sessuale con il principale indagato davanti alla figlioletta di pochi anni. Per la donna sono stati chiesti 18 mesi di carcere.

Si parla di cinque minori vittime dei reati, due bambini parti civili contro i genitori, tre fascicoli aperti per la diffusione delle immagini e diversi adulti davanti al giudice. 

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