Assolto dall’accusa del furto di cinque paia di mutandine con pizzo, lingerie raffinata presa da un cassetto di un mobile della camera da letto di una manager lombarda.

Il Tribunale di Tempio ha scagionato con formula più ampia l’olbiese Simone Canu, di 35 anni, per il singolare colpo avvenuto in un residence di Portisco.

Anche il pm Gianmarco Vargiu aveva chiesto l’assoluzione dell’uomo, perché non è stato mai provato che sia stato lui a rubare la lingerie della signora. Un furto singolare, perché chi entrò nella villetta di Portisco si disinteressò di altri oggetti di valore, ma trovò il tempo di aprire i cassetti della padrona di casa, portando via l’intimo sexy.  

Per la Procura non si tratta di Canu e il difensore, il penalista Angelo Merlini, ha chiesto e ottenuto l'assoluzione.

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