Mattinata di incontro e riflessione alla Casa di reclusione “Paolo Pitalis” di Nuchis, frazione di Tempio Pausania. Qui il vescovo monsignor Roberto Fornaciari ha presieduto la celebrazione del Giubileo delle Carceri, appuntamento che anticipa di poco più di un mese l’analoga iniziativa giubilare che si terrà a Roma il 14 dicembre con Papa Leone.

Alla messa hanno preso parte la Direzione dell’istituto, rappresentanti della Polizia Penitenziaria e numerosi detenuti. Accompagnato dal cappellano don Efisio Coni, monsignor Fornaciari ha proposto una riflessione ispirata alla parabola della pecora smarrita, invitando a guardare alla persona oltre gli errori commessi.

«Ognuno di noi è prezioso agli occhi di Dio, che non si rassegna a perdere ciò che gli appartiene», ha detto il vescovo, ricordando come anche chi ha sbagliato possa ritrovare un senso e un futuro.

La celebrazione, animata da un coro formato dai detenuti, è stata accolta con partecipazione e commozione. Un momento di dialogo e vicinanza all’interno di una realtà difficile, segnata da storie complesse e da detenuti condannati anche al “fine pena mai”. 

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