Salgono a 22 le persone positive al coronavirus e 84 quelle in quarantena nel focolaio scoppiato a Trinità d'Agultu, partito dalla troupe della produzione Disney al lavoro nelle coste del nord Sardegna per girare il film "La Sirenetta".

Lo rendono noto  Ats Sardegna e Assl Olbia, attraverso il Dipartimento di Prevenzione e il Servizio di Igiene e Sanità pubblica Area Nord, per il tramite del Servizio di Igiene pubblica di Tempio Pausania, annunciando anche l’avvio di uno screening a tappeto che coinvolgerà la popolazione di Trinità d’Agultu e il monitoraggio epidemiologico dei comuni di Palau e Santa Teresa .

Nessun monitoraggio, invece, a Castelsardo, come inizialmente comunicato da Ats ma poi rettificato in una nota del Comune, che chiarisce non solo come non sia in corso alcun monitoraggio ma anche come non vi siano ad oggi “casi acclarati di positività al virus Covid-19 nel territorio comunale”, così come non vi siano “persone che, per aver avuto contatti stretti con i casi confermati di Covid-19, sono attualmente sottoposti alla misura della quarantena con sorveglianza attiva”.

IL CLUSTER – Dopo un primo caso positivo riscontrato nella troupe installata nel nord Sardegna, dal 6 giugno sono scattate le procedure di indagine epidemiologica e tracciamento del territorio: "Al momento sono 13 i casi positivi riscontrati all'interno della troupe, tra questi vi è un caso di positività accertata di variante delta, esami effettuati nel laboratorio analisi di Cagliari, e altri 12 in fase di sequenziamento a Sassari", spiega Franco Sgarangella, direttore del Dipartimento di prevenzione.

"Sempre nel comune di Trinità - aggiunge Marco Guido, a capo del Servizio igiene e responsabile dell'unità di crisi del nord Sardegna - abbiamo un altro gruppo di 7 soggetti, dipendenti di un locale pubblico, possibili contatti della troupe, ma positivi alla variante inglese. In quest'ultimo caso sono state poste in quarantena una ventina di persone, mentre sono 60 i soggetti della troupe in isolamento. Tra questi ultimi, uno, il primo paziente individuato, è ricoverato a Sassari nel reparto di Malattie infettive, ma le sue condizioni di salute sarebbero in miglioramento. Tutti gli altri, al momento, hanno manifestato sintomi lievi".

"In questi giorni - prosegue Guido - sono stati registrati altri due casi di positività nel comune di Palau e si attende l'esito del sequenziamento dal laboratorio analisi di Sassari. In uno dei due casi, si tratta di una persona che si è occupata nei giorni scorsi del trasporto delle troupe cinematografiche presenti nel nord Sardegna. In questo caso sono state poste in quarantena quattro persone e per una decina di soggetti, contatti stretti dei positivi, si attende l'esito del tampone".

CONTROMISURE – “L’Ats ha messo in campo uno sforzo importante di risorse e mezzi a tutela della salute della popolazione e anche dell’economia isolana e del comparto turistico – spiegano dalla Ats–Assl Olbia -. Per questo oltre alle attività di tracciamento si è deciso di procedere, da questo pomeriggio, con screening della popolazione con tamponi molecolari. Da questa mattina le squadre di Ats sono operative e da questo pomeriggio cominceranno a fare i tamponi partendo dalle categorie più a rischio, quelle che si sospetta abbiano avuto contatti con i contagiati, allargando poi al resto della popolazione. Tutto è stato messo in moto per cercare di limitare al massimo la diffusione della variante”.

Ribadite le canoniche raccomandazioni: “Rispettare le norme e quindi usare la mascherina, praticare il distanziamento ed evitare gli assembramenti. Perché la situazione è sotto controllo, ma delicata”, concludono dall’Ats.

(Unioneonline/D)

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