Porta privilegiata per accedere all'Einstein Telescope, Olbia deve essere soggetto attivo a sostegno della realizzazione del progetto europeo del futuro rilevatore di onde gravitazionali di terza generazione, che sarà installato a Lula, nel sito di Sos Enattos.

Con una mozione, i consiglieri comunali del PD chiedono «al sindaco, Settimo Nizzi, e alla Giunta, con il coinvolgimento delle forze di minoranza, di attivarsi urgentemente affinché la città partecipi in tutte le sedi preposte al sostegno del progetto in un'ottica di sistema, di coesione e di sviluppo territoriale». Secondo gli esponenti dem, «il progetto favorirà uno scambio internazionale e scientifico con tutto il mondo: si può intuire la portata sociale dell'esperimento e i notevoli vantaggi economici, culturali e occupazionali per tutta l'Isola e, in particolare, per la Gallura».

Olbia, scrivono i consiglieri del Partito Democratico, «una delle porte principali della Sardegna, con porto e aeroporto distanti solo un'ora di auto dei territori di Lula e Bitti, avrà ricadute straordinarie da questo progetto». La realizzazione in Sardegna del Centro europeo per l'osservazione delle onde gravitazionali è sostenuta dal Ministero dell'Istruzione, con un protocollo d'intesa firmato dal Miur, dalla Regione, dall'Istituto nazionale di fisica nucleare e dall'università di Sassari e vede l'impegno diretto dei due atenei sardi.

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