Omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso, sono queste le contestazioni a carico dell’operatore immobiliare olbiese Gigi Bardanzellu (62 anni) comparso oggi in aula (a Tempio) per l’avvio del processo sul tragico incidente avvenuto il 13 marzo del 2021 alle porte di Olbia.

Il pm attribuisce a Bardanzellu la responsabilità dello scontro frontale costato la vita ad Antonello Derosas, 62 anni, olbiese, e a Mario Marrosu, 47 anni, di Sassari. Le vittime viaggiavano a bordo di una Panda sulla Statale 125 (uno degli ingressi della città gallurese) e vennero travolte dalla Renault di Bardanzellu. L’uomo (difeso dagli avvocati Gianni Spanedda e Luisella Corda) secondo il pm dopo l’incidente si allontanò dalla 125 e si rese irreperibile. Venne trovato dai Carabinieri di Porto Rotondo 24 ore dopo la tragedia, in un appartamento del borgo turistico.

La giudice Maria Elena Lai dovrà decidere sull’ammissione come parte civile dei familiari di Marrosu, assistiti dall’avvocata Agostina Ruggero. 

© Riproduzione riservata