18 marzo 2017 alle 09:36aggiornato il 18 marzo 2017 alle 16:39
Corruzione al tribunale di Tempio, negata la libertà all'imprenditore Spano
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Ricorso rigettato, arresti domiciliari confermati: l’imprenditore Manuel Spano, accusato di avere corrotto il giudice di Tempio, Vincenzo Cristiano, non ritorna in libertà.
Lo ha stabilito ieri la Corte di Cassazione, respingendo le richieste dei difensori di Spano, Antonello Desini e Guido Datome.
Andrea Busia© Riproduzione riservata