Con il trofeo dei Due Golfi, gara velica in memoria del manager olbiese della nautica Bepi Carlini è stata inaugurata oggi a Porto Rotondo la settima edizione di Vita da aMare, progetto del Comune di Olbia dedicato all’inclusione sociale delle persone con disabilità.

Fino a fine novembre sono previsti 25 appuntamenti tra mototerapia, ippoterapia, giochi d'abilità, gite in catamarano, laboratori di educazione ambientale ed esperienze nelle fattorie didattiche che coinvolgono le associazioni del territorio. L’evento è stato presentato, questa mattina allo Yacht Club Porto Rotondo, dall'assessore al Turismo, Marco Balata, dalla presidente della commissione consiliare Servizi sociali, Maria Antonietta Cossu, dal segretario generale del Consorzio di Porto Rotondo, Paolo Manca, e dal presidente dello Yacht Club Porto Rotondo, Sandro Onofaro.

«La nostra amministrazione tiene particolarmente a questo evento, che è cresciuto negli anni, perché è la manifestazione che più di tutte, ci trasmette e ci lascia un valore aggiunto», ha detto Balata: «Quest'anno il calendario è più ricco di contenuti perché, oltre alle uscite in barca a vela, ci saranno tante manifestazioni collaterali». Piena l’adesione del borgo turistico. «Ci riteniamo privilegiati di essere di supporto a manifestazioni di questo genere anche perché l'impegno nel sociale del Consorzio non si esplica solo nella cura dell'ambiente ma anche nell'adesione a questo tipo di iniziative», ha detto Paolo Manca.

Il presidente dello Yacht Club Sandro Onofaro ha aggiunto: «Crediamo nell'inclusione sociale e nello sport come motore di integrazione, questa manifestazione non può mancare tra le nostre iniziative».

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