“I lavori di ripristino del tratto di strada di Monte Pino crollato durante il ciclone Cleopatra (18 novembre 2013, ndr) sono ormai quasi conclusi e le opere realizzate dall'Anas saranno presto pronte al collaudo. Tuttavia, la strada rimarrà impraticabile perché la Provincia, invece, non ha ancora avviato i lavori di sua competenza, che riguardano nello specifico dieci attraversamenti, il rifacimento del manto stradale e le barriere a lato carreggiata”. Lo afferma il capogruppo M5S in Consiglio regionale Roberto Li Gioi che ha presentato un'interrogazione al Presidente della regione e all'assessore ai Lavori Pubblici per conoscere le motivazioni per le quali “la Provincia non ha ancora avviato i lavori di sua competenza e quali azioni intendano mettere in atto affinché la strada venga aperta il prima possibile”.
“Il Comitato dei cittadini da tempo in prima linea per il ripristino della viabilità è molto preoccupato – afferma l’esponente di M5S - perché il completamento del nuovo tratto di carreggiata non consentirà in ogni caso l'apertura della strada e si preannuncia una nuova estenuante fase di stallo. Da quasi nove anni gli automobilisti che percorrevano quotidianamente la strada di Monte Pino, e in particolare il tratto crollato, dal km 1,250 al km 4,600, sono costretti a percorrere strade alternative allungando il percorso”.
“I cittadini sono in attesa da anni, e oggi, alla luce della conclusione di una tranche di lavori, ancora non possono tirare un sospiro di sollievo perché gli interventi hanno continuato a viaggiare su due binari paralleli e a due velocità. Oggi, infatti, non si hanno ancora notizie in merito alla gara d'appalto di competenza della Provincia che consentirebbe di avviare le procedure di intervento nel tratto di strada ancora impraticabile. Questi intollerabili ritardi pregiudicano il completamento dell'intera arteria viaria, fondamentale per garantire il diritto alla mobilità dei galluresi”.

(Unioneonline/EC)

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