L'Anas cercherà una soluzione di viabilità alternativa per limitare i disagi dopo la chiusura forzata del ponte "Diana" sul lago Coghinas.

In seguito alla protesta di un centinaio di residenti che sabato hanno fatto un sit-in davanti al ponte chiuso perché pericolante, oggi si è svolto un vertice con il sub commissario della Provincia di Sassari per la Zona omogena Olbia-Tempio, il sindaco di Oschiri, Roberto Carta e il responsabile territoriale di Anas, Francesco Ruocco.

Preso atto dell'inagibilità del ponte Diana, dell'intervento programmato di restauro statico e messa in sicurezza per un importo di euro 7.200.000 euro, e della protesta dei residenti, la riunione si è conclusa con l'impegno di Anas a individuare una soluzione di viabilità alternativa che potrebbe essere operativa già nei prossimi giorni.

Quella indicata mercoledì scorso, quando è stato chiuso il ponte, è infatti indigesta ai residenti e agli automobilisti, costretti a percorrere diversi chilometri su mulattiere per arrivare a destinazione.

Inoltre Provincia e Comune di Oschiri hanno garantito che faranno le necessarie pressioni sulla Regione affinché le autorizzazioni per l'avvio dei lavori sul ponte Diana arrivino nel più breve tempo possibile. 

(Unioneonline/v.l.)

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