Chiuso il centro vaccini dell’aeroporto e sbarrate (almeno oggi) anche le porte del Servizio di Igiene pubblica dell’ex ospedale San Giovanni di Dio a Olbia. Fare la quarta dose, o un altro richiamo, del vaccino anti Covid nella città gallurese è per il momento impossibile.

Lo hanno scoperto ieri alcune persone che si sono recate nel centro che era stato allestito dalla Asl nei locali adiacenti all’aeroporto  dopo la chiusura del maxi hub che aveva gestito egregiamente l’emergenza somministrando decine di migliaia di vaccini anche durante la stagione estiva 2021. Il nuovo centro, più piccolo ma adeguato ai flussi del momento, che ha funzionato fino a qualche giorno fa, anche senza prenotazione, era deserto.

Ma anche lo spostamento, come da indicazione, al San Giovanni di Dio non è servito ad ottenere il vaccino. Porte chiuse all’Igiene Pubblica e nessuna indicazione su quando sarà possibile fare il richiamo. In compenso il sistema di prenotazione on line indica come unica possibilità l’ambulatorio di Tempio nella data del 9 gennaio.

A quanto pare il problema è legato agli organici. Con la chiusura delle Usca non c’è più il personale per i centri dedicati. La competenza è così passata al Servizio di Igiene pubblica che però fa i conti con una cronica inadeguatezza di organico ed è in difficoltà anche ad assicurare vaccinazioni obbligatorie dell’infanzia e antiinfluenzale. Al momento non è quindi dato sapere quando sarà possibile completare i richiami anti Covid.

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