Antonio Addis si candida per la carica di sindaco di Budoni. L’attuale assessore al Turismo ed Eventi del comune gallurese conferma i rumors sulla sua discesa in campo per le prossime elezioni comunali a capo della lista civica “Dialogo Civico”, completando così il quadro elettorale che lo vede contrapposto a Giovanna Sulas, che ha confermato la sua candidatura nel fine settimana.

Il trentaseienne Addis è consulente nel settore immobiliare, lavora in tutta la Gallura e in particolare tra Budoni, San Teodoro e la Costa Smeralda. La sua carriera politica inizia da giovanissimo quando, all’età di 21 anni, diventa il più giovane consigliere comunale della Giunta guidata da Pietro Brundu, tra il 2008 e il 2013. Nelle ultime due legislature è stato al fianco del sindaco uscente, e non ricandidabile per il terzo mandato, Giuseppe Porcheddu, prima come vicesindaco per 5 anni e oggi come assessore al Turismo.

«La mia crescita politica la devo senza dubbio al sindaco Porcheddu, è stato molto importante per me – dichiara Addis – e il mio programma elettorale si baserà su una continuità innovativa». Il suo progetto politico è incentrato su turismo e giovani e sulla volontà di proseguire con il lavoro svolto negli ultimi dieci anni con l’attuale maggioranza, con uno sguardo verso i nuovi scenari a cui Addis intende puntare per la crescita di Budoni. «Tutto ciò che passa dal nostro territorio è legato al turismo e noi continueremo a programmarlo, così come abbiamo fatto nelle ultime due legislature, e non a subirlo. Solo chi ha questo bagaglio, fatto di scelte talvolta impopolari come l’istituzione per primi in Gallura della tassa di soggiorno, può proseguire su questa strada. Non proporremo nessun libro dei sogni perché, sulla base della mia esperienza degli ultimi 15 anni nella politica budonse, ho la consapevolezza che sarà un duro lavoro».

La sua compagine è composta da 16 candidati, 7 donne e 9 uomini con un’età compresa tra i 25 e i 63 anni. Una lista civica senza colori politici di cui fanno parte sia volti nuovi che alcuni membri dell’attuale maggioranza. «L’ossatura interna di questa lista è ben forgiata, non è un gruppo improvvisato nell’ultimo mese ma costruito negli anni. Siamo molto coesi e la mia candidatura è stata una scelta naturale condivisa da tutto il gruppo – ha spiegato il candidato –  e tutti e 16 avranno un ruolo attivo. Così come avvenuto negli ultimi 10 anni nessuno rimarrà escluso perché chi diventerà assessore si dimetterà dalla carica di consigliere per far posto all’interno del Consiglio agli altri candidati. I nuovi innesti non possono che elevare il livello di questa squadra composta da persone libere con dei valori che non si trovano in casa di tutti».

I candidati saranno: Vanessa Sanna, attuale vicesindaca, Pamela Bono, Gaia Corda, Denise Zirottu, Albina Mannazzu, Stefania Lovigu, Michela Brundu, Ivan Zedda, Alessandro Miscera, Giovannimaria Framingheddu, Fabrizio Mesina, Paolo Avoscan, Tiziano Maccioni, Francesco Meloni, Gianfranco Maccioni, Francesco Flore.  

 Antonio Addis parla di un clima politico finora non teso e ha ben chiaro come intende impostare la sua propaganda elettorale. «Sarà una campagna molto rispettosa e noi parleremo solo del nostro lavoro futuro secondo una sola parola d’ordine, impegno», commenta Addis, che precisa: «Chi parla di riportare la serenità a Budoni non vive il nostro paese e non lo conosce».  

A un mese dalla chiamata alle urne il quadro elettorale di Budoni è finalmente delineato e il candidato Antonio Addis reclama trasparenza sui programmi. «Chiederò un confronto pubblico con la dottoressa Giovanna Sulas perché è giusto che i cittadini sappiano quello che i due candidati vogliono fare per il nostro paese, spero che accetterà il mio invito».                             

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