Boss della camorra evade da NuchisSvanito nel nulla dopo un permesso
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Ha lasciato il carcere di Nuchis mercoledì mattina con un permesso (il primo concesso per lui dal magistrato di sorveglianza di Sassari) che gli consentiva di recarsi a Napoli per visitare un familiare, ma l'ergastolano Felice D'Ausilio, del clan D'Ausilio di Bagnoli, oggi non è rientrato nel penitenziario gallurese.
L'uomo, 36 anni, figlio del super boss Domenico detto "Mimì o sfregiato", è evaso e stando ai primi accertamenti, ha fatto perdere le sue tracce già da giovedì. Infatti non si è mai presentato nell'ufficio della Polizia che gli era stato indicato per la firma.
D'Ausilio, una volta arrivato a Napoli, avrebbe dovuto recarsi in un Commissariato per comunicare la presenza in città. Non è avvenuto e da allora l'uomo è irreperibile.
Ovviamente sono scattate le ricerche del campano, figlio di un boss di un clan che controlla la zona di Bagnoli e Agnano. L'evasione di D'Ausilio desta grande preoccupazione, anche per la pericolosità e lo spessore criminale degli affiliati al suo clan.
L'uomo non aveva, prima d'ora, ottenuto permessi per recarsi in Campania.