Cinque condanne e una assoluzione, è questo il bilancio finale del processo celebrato a Tempio e riguardante un traffico di cocaina da Albania e Olanda alla Sardegna.

Oltre all’ex sindaco di Buddusò ed ex consigliere regionale, Giovanni Satta, e all’olbiese Simone Canu, sono stati condannati l’orunese Giovanni Battista Pira, sei anni di reclusione, Gino Mureddu, quattro anni e sei mesi di carcere, Alexandru Dughila, sei anni e sei mesi di reclusione. Dughila, assistito dall’avvocato Giommaria Uggias, è stato assolto dall’accusa di spaccio. Le difese (Gian Carmelo Serra, Silvia Russel, Rosario Cristiano, Giommaria Uggias, Angelo Merlini e Donatella Corronciu) attendono le motivazioni della sentenza per un eventuale ricorso in appello. Invece per quanto riguarda il sassarese Nicola Salvatore Pinna, difeso dall’avvocato Paolo Spano, il Tribunale di Tempio ha pronunciato l’assoluzione “per non avere commesso il fatto”.

I giudici hanno accolto la tesi della pm della Dda di Cagliari, Rossana Allieri, sulla attività della organizzazione sardo albanese nella zona di Olbia e in Costa Smeralda. Altri componenti della banda sono stati già condannati con pene oltre i vent’anni di reclusione. 


 

© Riproduzione riservata