Assolti da tutte le contestazioni, il gup di Roma Nicolò Marino scagiona dall'accusa di turbativa d'asta, l'ex presidente della Corte d'Appello di Sassari, Francesco Mazzaroppi, la figlia Chiara e il compagno di quest'ultima, Andrea Schirra, tutti magistrati in servizio a Cagliari.

Il Gup ha accolto la tesi delle difese, nessun intervento indebito nell'asta conclusa con la vendita della villa dell'imprenditore di Arzachena, Sebastiano Ragnedda.

I fatti contestati risalgono al gennaio 2016. Secondo la Procura di Roma, la villa venne venduta in una asta del Tribunale di Tempio ad un prezzo inferiore rispetto a quello stabilito sulla base di una procedura corretta. I magistrati Chiara Mazzaroppi e Andrea Schirra, acquirenti dell'immobile, non hanno dunque in alcun modo interferito nella procedura. Stesso discorso per Francesco Mazzaroppi.

Il pm aveva chiesto l'assoluzione di Andrea Schirra e Chiara Mazzaroppi, la condanna a otto mesi di reclusione di Francesco Mazzaroppi. Nell'ambito dello stesso processo è stata assolta la presidente della Corte d'Appello di Cagliari, Gemma Cucca.
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