Da ieri, venerdì 15 febbraio, è visibile e percorribile ad Arzachena, la scalinata di Santa Lucia, ideata e realizzata da Fabio Petani, piemontese di origine, uno dei maggiori esponenti italiani di arte urbana, e montata da lui col supporto logistico dell’associazione culturale Schizzo. Si tratta della nona realizzazione, sulla storica scalinata arzachenese, la sesta curata dalla delegata alla cultura, Valentina Gerominio.

La realizzazione 2024 s’intitola “Essenze di Gallura”; Rosmarino, ulivo e mirto, simboli di rigenerazione, pace e purezza, sono gli elementi distintivi di quest’opera che vuole lanciare anche un messaggio di tutela dell’ambiente e della biodiversità contro i cambiamenti climatici. Nella realizzazione sono stati infatti riportati gli elementi autoctoni della macchia mediterranea, legandoli al valore simbolico e alle proprietà terapeutiche riconosciute a queste piante. 

Il disegno principale, infatti, ha affermato Fabio Petani, «si concentra prevalentemente sulle bacche di mirto, in quanto arbusto simbolo di purezza e bellezza, ricco di proprietà curative ed elemento iconico di tutta la Sardegna». Un tappeto di mirto «che giunge fino ad un cerchio giallo, che raffigura una pianta d’ulivo, che è un messaggio doppio, di pace ma che richiama anche alla Pasqua, che sarà tra qualche giorno».

«Anche per quest'edizione ci siamo affidati ad uno street artist dal profilo internazionale», ha aggiunto la delegata Geromino; «e anche quest'anno, l'opera racchiude in sé alcuni messaggi volti alla collettività, con la speranza di tenere alta l'attenzione sul momento storico che stiamo attraversando a livello globale». L’apertura della scalinata con la nuova opera istallata è avvenuta prima di Pasqua, a salutare l’inizio della stagione turistica.

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