La tematica sul green e sulla sensibilizzazione agli inquinamenti, soprattutto da plastica e alla salvaguardia dell’ecosistema, sviluppata dalla manifestazione “Estate in Fiore 2025” appena conclusa, non si esaurisce con la fine delle iniziative e con lo smantellamento delle apprezzate creazioni realizzate nel centro storico, da alcune aziende florovivaistiche, che hanno impresso una particolare immagine green al vecchio quartiere, rappresentando anche con figure di cetacei riempite di plastica queste problematiche ma, afferma il delegato l’ambiente, Michele Occhioni, «ha dato il via ad un lavoro sensibilizzazione che proseguirà con le scuole cittadine di diverso grado, e con degli allestimenti che verranno realizzati in maniera definitiva nel centro storico».

Il tema dell’ambiente marino e della sua salvaguardia, è stato sviluppato, in particolare, con un interessante convegno sul santuario Pelagos, nel nord Tirreno, che tocca le sponde di Italia, Francia e Principato di Monaco, vissuto e frequentato da numerosi cetacei.

Ed è appena infatti il caso di ricordare il caso del capodoglio femmina trovato morto spiaggiato, alcuni anni fa, a Cala Romantica, in Costa Smeralda, lungo 8 metri, con lo stomaco pieno di ben 22 chili di plastica, a causa della morte, con in grembo un piccolo feto morto con la mamma (il cui scheletro è ora conservato ed esposto nello spazio museale del Parco nazionale di La Maddalena).

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