“Arzachena e la memoria. 6 mila anni di storia, dalle pietre al virtuale”; è questo il titolo del convegno che si svolgerà il prossimo 27 ottobre nell’ambito della XXIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (dal 27 al 30 ottobre), a Paestum (in Campania) dove Arzachena sarà presente con una nutrita delegazione.

A presiedere il convegno sarà il presidente del consiglio comunale, Mario Russu. “Ci presentiamo nella patria del turismo archeologico per raccontare la nostra realtà come destinazione che offre segmenti culturali di assoluto pregio, capaci di attrarre visitatori in ogni stagione”, afferma Russu. “La peculiarità di Arzachena è che racchiude le testimonianze di oltre 6mila anni di storia, a partire dal più antico sito del Neolitico nelle campagne di Li Muri sino ai siti nuragici 'più recenti' e amati dal pubblico, come il villaggio La Prisgiona. Parleremo degli importanti studi condotti dal CNR - ISPC per ricostruire i nostri siti in 3D, ma anche di come il padre dell’autonomia di Arzachena, Michele Ruzittu, ha avviato gli scavi a Li Muri rivelando per la prima volta quel patrimonio straordinario che oggi, a cento anni di distanza, vogliamo celebrare e promuovere con ogni mezzo”.  

Un'offerta turistica dunque, quella di Arzachena, non solo di mare, sole e discoteca ma anche di contenuti storici e culturali, con l’obiettivo che possano essere importanti attrattori turistici, anche nella bassa stagione e d’inverno.

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