Il nuovo oratorio di Calangianus sta sorgendo su un terreno donato dal vecchio parroco, don Sircana, con l’intento che fosse destinato proprio a ospitare la struttura per i giovani, della quale il paese  ha bisogno.

I lavori erano iniziati circa 30 anni fa e una parte è stata realizzata «ma si trova ancora allo stato grezzo», afferma il nuovo parroco, don Andrea Domanski. I cantieri si sono fermati, si sono interrotti, per quasi vent’anni.

Recentemente il sindaco, Fabio Albieri, è riuscito ad ottenere un finanziamento regionale pari a 644.000 euro, mentre i lavori se li è aggiudicati, a maggio, l’impresa Due Esse di Tempio. «Dovrebbero terminare entro l’anno - afferma fiducioso don Andrea - poi dovremo provvedere agli arredi e aprirlo alle attività tanto catechistiche quanto di altro tipo; dovrà essere un luogo di incontro tra le diverse realtà e i vari gruppi che qui esistono. Un’opera che andrà a favore delle attività esistenti e che andremo ad organizzare, avendo a quel punto gli spazi necessari, che in questo momento ci mancano, e per le quali attività abbiamo già iniziato la preparazione dei futuri animatori».

Il sindaco Albieri, dal canto suo, è convinto che l’oratorio potrà svolgere un ruolo finalizzato «all'inclusione, alla condivisione e al co-protagonismo. Un luogo di relazioni positive, di riferimento, soprattutto per i giovani che chiedono impegno, attenzione e fiducia».

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