Prende avvio domani mattina, con inizio alle 9.30 al Museo Archeologico di Olbia, la tre giorni del “Meeting di Olbia”, evento dedicato al turismo arrivato alla sua 17° edizione e che quest’anno punta i riflettori sul tema della sostenibilità.

Organizzato dall’associazione “Una Scuola Sarda” di Nuccio Merone, la manifestazione è stata presentata dal suo direttore scientifico, il Prof. Carlo Marcetti, che ha delineato i principali scenari che verranno trattati: dalla sostenibilità delle città di mare legata ai cambiamenti climatici e all’innalzamento delle acque, ai problemi del turismo dei borghi interni, penalizzato dalla marginalità; dalla problematiche legate all’impoverimento del sistema sanitario alla tutela dei tanti luoghi, spesso dimenticati,  di interesse paesaggistico.

Atteso anche l’intervento dell’antropologo Bachisio Bandinu: con lui si tratterà la nuova frontiera del viaggio, il turismo esperienziale o lento. Come ogni anno i lavori partiranno dall’analisi dei numeri a cura dell’economista Carlo Marcetti e, in questa occasione, di Maurizio Battelli, presidente dell’Associazione Extra. Sarà, poi la volta di Carmine Sanna, direttore della Marina di Porto Cervo, Sandro Murtas, fondatore dell’Associazione “Riabitare la Sardegna”, Luigi Presenti, direttore di Chirurgia generale della Asl Gallura. Nella lunga lista di relatori anche il sindaco di Atzara, Alessandro Corona, la sindaca di San Teodoro, Rita Deretta, il geomorfologo, dirigente di Enea, Fabrizio Antonioli e il presidente del consorzio di Porto Rotondo, Leonardo Salvemini. A chiudere i saluti finali del vicepresidente della Regione, Giuseppe Fasolino.

L’intensa sessione di lavori proseguirà, poi, con l’ottava edizione del Premio “Gusto per il turismo”: per il 2023 vincono, nelle varie sezioni, il gruppo olbiese dei Collage, il profilo Instagram “Sardegna”, lo sportivo Gigi Datome e i gruppi di maschere Mamuthones e Issohadores. La scelta dei vincitori attraverso un sondaggio realizzato dagli studenti universitari del Polo di Economia aziendale  e turistica. Nel tardo pomeriggio, infine, la proiezione dei cortometraggi “Visioni di Sardegna”.

Sabato 2 dicembre, sempre al Museo, la giornata dedicata al seminario su accoglienza e ospitalità, con focus sui grandi eventi, guidato dallo psicologo e formatore Salvatore Spinosa; gli interventi a cura di Simplicio Usai, studioso del territorio olbiese, Sandra Medda, imprenditrice turistica, Fabrizio Filigheddu, digital trainer e Dario Zuddas, musicista. Terza e ultima giornata rivolta alla salvaguardia dell’ambiente: domenica 3 dicembre, con raduno alle 9.00 al Museo Archeologico, i volontari sono chiamati a ripulire un tratto del lungomare, progetto in collaborazione con l’associazione “Plastic Free”.

Il nordest dell’Isola resta in vetta alle classifiche dei luoghi più ricercati  e visitati dai turisti.

«Il nostro appoggio al Meeting si rinnova perché diventa occasione di confronto sul turismo,  tema fondamentale di sviluppo della nostra città, e ci permette di analizzare i dati della stagione appena trascorsa – ha detto la vicesindaca, Sabrina Serra -  Olbia sempre più una destinazione di vacanza e non di passaggio. Il coinvolgimento degli studenti, universitari e del Tecnico “Panedda” dà, inoltre, una rilevanza educativa all’evento».

© Riproduzione riservata