Fugge da Psichiatria e minaccia suicidioSalvato da due carabinieri al Sirai
E' riuscito ad allontanarsi dal reparto di Psichiatria e ha minacciato di lanciarsi da un terrapieno a quattro metri d'altezza.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un carabiniere del Nucleo radiomobile è però riuscito a dissuaderlo e farlo tornare nella sua stanza. E' successo ieri sera all'ospedale Sirai di Carbonia. All'origine del gesto, a quanto pare, il presunto ritiro del suo telefono cellulare, che qualcuno - diceva - gli aveva portato via. Ma anche alla sua riconsegna, il giovane ha rifiutato di rientrare in reparto.È servito il sangue freddo di due carabinieri, gli appuntati Fabio Sitzia e Gennaro Stompanato, che nonostante il pericolo sono riusciti a rasserenarlo.
ANTONIO LADDOMADA, Direttore del Servizio Psichiatrico Sirai - Il soggetto in questione è affetto da un severo stato confusionale;
prima di allontanarsi dal Servizio di Psichiatria ha danneggiato infissi e mobilio del reparto; - nelle ore precedenti era stato fatto ogni tentativo per ridurne l’aggressività e l’agitazione, compreso aver cercato di favorire ogni sua comunicazione con l’esterno.
Al Servizio Psichiatrico ogni anno giungono circa 500 ricoveri di persone affette da gravi disturbi psichici con rilevanti problemi relazionali e sociali, per i quali si provvede in modo riservato e concreto e con assoluto garbo e disponibilità.
Tuttavia, ogni anno si verificano dai dieci ai venti episodi di comportamenti violenti, che mettono a rischio la sicurezza del reparto. Si ringraziano pubblicamente per il pronto intervento i Vigili del Fuoco e il Comando dei Carabinieri di Carbonia, con i quali, soprattutto in caso di comportamenti violenti, è necessaria una stretta e presente collaborazione, e la cui presenza è estremamente utile in reparto.