Un sistema fraudolento di false fatture fiscali emesse per operazioni inesistenti che ha permesso a 15 titolari di aziende agricole sarde, con la consulenza di un perito agrario, di ottenere dall’Ue contributi non dovuti per oltre 2 milioni di euro

È ciò che hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza di Nuoro, nel corso di indagini coordinate dalla Procura Europea (Eppo) con sede in Lussemburgo. 

Proprio alla Procura Europea i 15 indagati sono stati denunciati, mentre il Tribunale di Nuoro ha autorizzato l’esecuzione di misure cautelari patrimoniali nei confronti dei soggetti coinvolti per un valore di oltre 2,1 milioni di euro, comprendenti anche 118mila euro percepiti come “compenso” dal professionista del settore agrario che per gli investigatori avrebbe ideato il sistema per truffare l’Ue

I fondi percepiti in maniera irregolare dalle aziende finite sotto la lente sono quelli erogati nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale – PSR Sardegna 2014/2020.

(Unioneonline/l.f.)

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