31 maggio 2012 alle 09:08aggiornato il 31 maggio 2012 alle 09:08
Flumini, ucciso dopo una rapina fallitaL'assassino condannato a trent'anni
Trent'anni di reclusione a Gaetano Borriello, 13 ad Albano Squizzato e 10 a Davide Pisano. Sono le condanne inflitte dal Gup del Tribunale di Cagliari, Giorgio Altieri, al processo con rito abbreviato per l'omicidio di Riccardo Meloni, l'imprenditore quartese di 53 anni ucciso a gennaio dello scorso anno all'esterno della sua villetta in via Mar Egeo, a Flumini di Quartu.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Solo per rapine, ma estranei al delitto, sono stati condannati anche Daniele Piludu e Mariano Orrù, rispettivamente a 4 anni e a 2 anni e 8 mesi. Dopo il colpo di scena della scorsa udienza, con la testimonianza della moglie della vittima, che aveva escluso che a sparare fosse stato Albano Squizzato, il giovane di 23 anni che aveva partecipato al tentativo di rapina, il Pubblico ministero Danilo Tronci aveva aggravato la richiesta per Gaetano Borriello (22), chiedendo la condanna a 30 anni. Borriello aveva prima confessato di aver sparato per poi però ritrattare qualche mese dopo. Accolta, quindi, dal Gup la richiesta dei trent'anni di reclusione: l'imputato è stato riconosciuto come l'autore materiale del delitto e il capo indiscusso della banda di rapinatori che aveva terrorizzato il litorale quartese fino al drammatico epilogo culminato con l'uccisione di Riccardo Meloni. Il pm aveva invece chiesto 17 anni e tre mesi per i due presunti complici, Albano Squizzato e Davide Pisano, accusati di concorso nell'omicidio a scopo di rapina e di altri reati connessi. Il Gup ha deciso anche una provvisionale di 200 mila euro per la moglie e i figli dell'imprenditore ucciso.
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