L'uomo, secondo quanto ha denunciato oggi alla stazione dei carabinieri, il 4 luglio ha ricevuto la telefonata nel suo esercizio commerciale da un uomo che, parlando con accento siciliano, e qualificandosi come carabiniere chiedeva l' accredito di 610 euro sulla sua Postepay più altri 2 euro per la transazione promettendo che sarebbe passato successivamente a pagare perché impegnato in servizio. L'uomo però non è mai andato a saldare il debito e il tabaccaio si è rivolto ai carabinieri della stazione per denunciare quanto accaduto.

Nei giorni scorsi, con la stessa tecnica, era stata truffata un'altra tabaccaia del Sulcis. Indagini dei carabinieri della compagnia di Carbonia che hanno anche lanciato un appello in cui si consiglia di chiamare in questi casi il 112.
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