30 settembre 2009 alle 23:35aggiornato il 30 settembre 2009 alle 23:35
Eurallumina: blitz dei lavoratori 'Fanghi rossi? Un bacino di stoccaggio'
Carbonia: gli operai hanno occupato il palazzo provinciale per sollecitare l'impegno degli amministratori nell'individuare un sito, dove realizzare un nuovo bacino di stoccaggio dei fanghi rossiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un folto gruppo di operai dello stabilimento dell'Eurallumina di Portovesme ha occupato la sede di Carbonia della Provincia per sollecitare l'impegno degli amministratori nell'individuare un sito nel quale realizzare un nuovo bacino di stoccaggio dei fanghi rossi. Gli operai dell'Eurallumina sono in cassa integrazione dal maggio scorso, quando la fabbrica ha sospeso l'attività a causa delle difficoltà di mercato provocate dalla crisi. Gli operai hanno proclamato l'assemblea permanente nella sala riunioni della Provincia prima di incontrare l'assessore all'Ambiente, Bruno Pissard, e la vicepresidente Cinzia Micheletti. L'assemblea è stata sciolta soltanto dopo che i due amministratori hanno assunto l'impegno di convocare nei prossimi giorni un vertice con i sindaci del territorio per affrontare il problema. La localizzazione dell'aea per realizzare un nuovo bacino dei fanghi rossi, infatti, è pregiudiziale al riavvio degli impianti della fabbrica del gruppo Rusal.
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