A scoprire lo stupefacente, suddiviso in minuscoli ovuli, sono stati i carabinieri di Serramanna quando il treno, diretto a Cagliari, si è fermato nella stazione del paese. Gli uomini dell'Arma, impegnati in un controllo dopo i numerosi furti nelle biglietterie automatiche presenti in tutte le stazioni, hanno chiesto i documenti anche alla passeggera extracomunitaria, domandandole perché si trovasse in Sardegna e quale fosse lo scopo del suo viaggio. Davanti al palese nervosismo e alle giustificazioni poco credibili della donna, i carabinieri hanno deciso di perquisirle i bagagli. I sospetti si sono accentrati su un grosso contenitore di bagnoschiuma, troppo pesante per contenere solo il liquido detergente. Nel fondo, infatti, c'erano decine di piccoli ovuli risultati poi contenere complessivamente 680 grammi di eroina purissima. La donna, che aveva con sé anche 1.830 euro, è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
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