Il progetto del treno a idrogeno per collegare l'aeroporto di Alghero con Sassari va avanti e il Pd di Alghero esprime tutta la sua indignazione. La Regione non avrebbe tenuto in considerazione le richieste di rimodulazione del piano che sono arrivate da associazioni, comitati di borgata e parti politiche. «Il progetto del treno a idrogeno ad Alghero rappresenta l'ennesima dimostrazione di come le decisioni calate dall'alto ignorino le reali esigenze del territorio. Serve ricordare che tutto è iniziato sotto la giunta regionale di centrodestra senza il coinvolgimento delle comunità locali e nonostante le numerose richieste di rimodulazione da parte di cittadini e comitati direttamente coinvolti», ricorda Enrico Daga segretario del Partito democratico di Alghero e assessore alla Programmazione e al Bilancio.

«Nonostante le esperienze fallimentari di progetti simili in Europa, come in Germania, dove i treni a idrogeno sono stati abbandonati a favore di soluzioni più sostenibili come i treni elettrici capaci di penetrare nei centri urbani, si continua a perseguire una strada che non tiene conto delle lezioni apprese in contesti simili. È inaccettabile che si proceda con un progetto che non risponde alle reali esigenze di mobilità della Sardegna nord-occidentale, ignorando le proposte alternative più sostenibili. Abbiamo chiesto con forza una sospensione immediata dell'iter e l'apertura di un tavolo di confronto reale e partecipato per definire soluzioni che rispettino l'ambiente, il paesaggio e le esigenze di cittadini e visitatori», chiude Daga.

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