La carenza di sangue in Sardegna è ormai una vera e propria emergenza. All’appello mancano 30mila sacche, fa sapere l’Aou di Sassari che ha messo in atto una serie di iniziative per promuovere la donazione.

Il sangue, si ricorda, è essenziale per i talassemici, per le emergenze mediche, le operazioni chirurgiche, i trattamenti per i pazienti affetti da malattie gravi e molte altre situazioni cliniche.

«La donazione è un processo sicuro e controllato e le persone possono donare sangue periodicamente senza danni alla loro salute – sottolinea Pietro Manca, del centro trasfusionale -. Anzi, donare è positivo perché lo stato di salute del donatore viene monitorato ogni volta. Agosto è alle porte e rinnovo l'appello a tutte le associazioni, organizzazioni, ordini e singoli cittadini di venire a donare il sangue prima di andare in vacanza. Come altri professionisti coinvolti nelle scorse settimane, anche gli architetti della provincia di Sassari hanno risposto all'invito del centro trasfusionale dell'Aou».

I professionisti, che non si sono fatti fermare dal gran caldo di questi giorni, hanno raggiunto il centro trasfusionale di via Monte Grappa per la loro donazione.

«Abbiamo accolto molto volentieri l'invito del centro trasfusionale dell'Aou di Sassari che il dottor Manca ha fatto durante un incontro avvenuto qualche tempo fa insieme a tutte le professioni tecniche: architetti, ingegneri, geometri, periti agrari, periti industriali, agronomi», ha dichiarato Pietro Peru, il presidente dell'ordine degli architetti. Un gruppo di quindici professionisti che hanno sfidato le altissime temperature per far fronte alla cronica carenza di sangue e cercare quindi di contribuire ad aumentare le scorte.

(Unioneonline/s.s.)

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