Effetto Palla: «Botti e fuochi d’artificio a Capodanno, i consigli per rispettare gli animali»
La presidente dell’associazione, Monica Pais: «I festeggiamenti di mezzanotte diventano una guerra di rumori e colori che non capiscono»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per gli animali, domestici e selvatici, Capodanno diventa un vero e proprio momento di paura a causa di fuochi d'artificio e botti. È per questo che l'Associazione Effetto Palla, in vista della notte del 31 dicembre, fa notare i problemi che - ogni anno - si ripetono: «Innanzitutto», spiega Monica Pais, veterinaria di Oristano e presidente dell’associazione, «dobbiamo pensare che botti e luci, per quanto belle ed emozionanti per noi, arrivano nella notte. Molti animali hanno un udito particolarmente sviluppato: boati e luci possono essere traumatizzanti e causare danni fisici e mentali sia a quelli domestici sia a quelli selvatici. I festeggiamenti umani diventano un pericolo improvviso che scoppia in casa o nel loro habitat. A mezzanotte, mentre una parte degli umani festeggia fragorosamente, loro diventano spettatori di una guerra di rumori e colori che non capiscono. La reazione è istintiva: ansia, paura, fuga in un altro rifugio più sicuro».
Per gli animali domestici, le casistiche - evidenziate sempre dall'Associazione Effetto Palla - dicono che «alcuni hanno infarti, soffriranno d’ansia a lungo, specie se soli in casa o giardino, i cani abbaiano in modo incontrollato per reazione alla paura, altri fuggono procurandosi, non di raro, ferite o causando, per sé e altri, incidenti domestici o pericoli esterni gravi e perfino mortali. In tanti, non fanno ritorno. Per i gatti solitamente più riservati, possono manifestare reazioni di stress: si nascondono in luoghi angusti, si immobilizzano o diventano aggressivi. In generale, il benessere degli animali viene compromesso e i proprietari si possono trovare a dover gestire situazioni difficili. Ci sono poi gli animali selvatici, pensiamo fra i tanti, ai volatili: i fuochi d’artificio, fanno temere la caccia o il fuoco. Fuggono e non sempre ritornano nei loro rifugi o finiscono per schiantarsi contro edifici o alberi. Sono pericolose anche le lanterne liberate nel cielo».
Negli ultimi anni, si è assistito a un crescente interesse per alternative meno impattanti. «I fuochi d'artificio silenziosi, che mantengono l'effetto visivo senza il fragore, rappresentano una soluzione sempre più popolare», il consiglio dell'associazione. «Inoltre, molte amministrazioni locali stanno vietando o limitando l'uso dei botti tradizionali, promuovendo spettacoli di luci e proiezioni che rispettano il benessere degli animali e riducono l'inquinamento acustico. Adottare comportamenti responsabili e considerare alternative sostenibili può fare la differenza per il benessere degli animali, rendendo la notte di Capodanno una festa per tutti. Il suggerimento è sempre guardare con gli occhi degli animali e chiederci se il portarli in piazza sia un nostro desiderio o un loro bisogno. Se proprio non possiamo evitarlo, cerchiamo di non stare fra la folla. Diamo loro uno spazio di manovra che consenta di vedere il contesto e avere un minimo di aria intorno».
(Unioneonline/r.sp.)