Gli aggiornamenti dai modelli del mattino confermano la linea di tendenza annunciata nei giorni scorsi. L'alta pressione che negli ultimi mesi ha dominato la scena meteo di mezza europa ha finalmente le ore contate e verrà completamente erosa da una serie di impulsi perturbati che ci proietteranno repentinamente nella più consona dinamicità autunnale. In questi istanti, sulla penisola iberica, è già attiva la profonda ed estesa circolazione depressionaria colma di aria fredda polare marittima che da domenica interesserà anche la penisola italiana ad iniziare dai settori occidentali. Domani sarà una giornata di transizione. La Sardegna si troverà infatti nel pieno del richiamo di aria calda sub tropicale attivato dalla bassa pressione. Assisteremo al transito di nubi alte ed innocue, più compatte dalla serata. Le temperature saranno ancora particolarmente elevate e durante le ore più calde del giorno saranno possibili picchi fino a 25°C/26°C lungo le pianure e vallate interne. I venti si disporranno da scirocco con rinforzi sulle coste meridionali in serata. Le condizioni meteo volgeranno verso un rapido e deciso peggioramento dalle prime ore di domenica quando la bassa pressione si posizionerà sul mar ligure, come da elaborazione grafica, richiamando ulteriori masse d'aria fredda che irromperanno dalla Valle del Rodano in direzione della nostra isola dove si attende il transito del fronte freddo. Rovesci e temporali interesseranno sopratutto i settori occidentali lasciando invece in ombra le aree costiere orientali. Venti di maestrale in rinforzo dal pomeriggio con temperature in deciso calo. Lunedì la depressione inizierà a muoversi dalla Liguria verso sud est avvicinandosi ulteriormente alla nostra isola dove si attende un secondo impulso instabile che porterà nuovi rovesci. Temperature in ulteriore calo e possibile prima neve sul massiccio del Gennargentu oltre i 1200/1300 metri.
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