Per dieci ore il bimbo nato in segreto sedici anni fa in un bagno del 'Sirai' di Carbonia e trovato cadavere sotto un ponte a Bau Forru, Siliqua, potrebbe aver conosciuto una casa: quella di sua madre e suo padre (che sarebbe poi il padre di sua madre). A rivelare che l'uomo, preso in consegna il neonato, lo avrebbe portato con sé a Nuxis e lo avrebbe tenuto in casa per dieci ore, è stata la donna, che ha reso nuove dichiarazioni spontanee al pm Alessandro Pili. L'arma del delitto potrebbe essere stata un bastone che l'uomo tiene tuttora nel bagagliaio della propria auto.
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