Da domani una nuova svolta nell’ambito dei colori delle regioni. Secondo l’ultimo Decreto approvato dal Governo il 21 aprile, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Veneto, Trentino Alto Adige, Umbria, Marche, Abruzzo, Toscana, Lazio, Campania e Molise passeranno in zona gialla.

In arancione invece Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta. E la Sardegna sarà l'unica in zona rossa. Nessuna regione in zona bianca.

Per quanto riguarda le aree gialle, potranno riaprire bar e ristoranti, sia a pranzo che a cena, ma solo per il servizio all'aperto. Porte aperte – ma con capienza ridotta – anche per musei, cinema, teatri e sale da concerto. Riprendono inoltre le attività sportive all'aperto e ci si potrà spostare liberamente tra regioni in fascia gialla.
Tra territori in zona rossa o arancione, oltre agli spostamenti normalmente consentiti per motivi di lavoro, salute o necessità, ci si potrà spostare con il “certificato verde” che per ora consiste nella certificazione del completamento del ciclo di vaccinazione nei sei mesi precedenti rilasciata dalla struttura sanitaria, della guarigione dal coronavirus nei sei mesi precedenti, o del risultato negativo di un test molecolare o antigenico, in questo caso valido a 48 ore dall'esecuzione.
(Unioneonline/s.s.)

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