Cala ancora la curva epidemiologica del Covid-19 in Sardegna, dove nella settimana appena trascorsa (17-23 febbraio) si registra un miglioramento dell'incidenza per 100.000 abitanti (39,8 rispetto ai 53,3 della precedente rilevazione) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-25,3%) rispetto alla settimana precedente, quando il calo era stato del 13%. Lo rileva la Fondazione Gimbe.

Dimezzato l'indice nel Sassarese (31 casi per 100mila abitanti e -51,8%), mentre il calo è più contenuto nelle altre province: Oristano 28 casi per 100mila abitanti (-23,2% rispetto alla settimana precedente), Sud Sardegna 31 casi su 100mila (-21,5%), Cagliari 66 casi su 100mila (-4,1%) e Nuoro 27 su 100mila (-1,8% rispetto alla settimana precedente).

Restano, tuttavia, sopra la media nazionale i posti letto in area medica (9,2%) e in terapia intensiva (2,9%) occupati da pazienti Covid.

Ferma la campagna vaccinale: la percentuale di popolazione che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 13,7% (media Italia 13,9%) a cui aggiungere la popolazione temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid da meno di 180 giorni, pari allo 0,4%; la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari al 17,8% (media Italia 15,2%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari all’1,8%.

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 22,5% (media Italia 31,2%), mentre con quinta dose è del 10,5% (media Italia 15,1%).

Tra i più piccoli (5-11 anni) coloro che hanno completato il ciclo vaccinale sono solo il 41,8% (media Italia 35,3%) a cui aggiungere un ulteriore 4,4% (media Italia 3,2%) solo con prima dose. 

(Unioneonline/v.l.)

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